Scrivania per Cameretta
La scrivania per cameretta è molto importante, rende l'ambiente ancora più accogliente e funzionale. Ecco i nostri consigli per scegliere quella giusta!
Scrivania per cameretta
Nel corso del tempo ha acquisito sempre maggiore importanza in una casa anche l’arredamento della cameretta, destinata a bambini o ragazzi. Questa stanza, infatti, diviene col trascorrere degli anni il loro rifugio e il loro mondo, dove giocare, studiare, vedere la televisione, ascoltare della musica e trascorrere diverse ore della giornata. Pertanto, la giusta scelta del mobilio da parte dei genitori può rendere questo loro mondo molto più divertente ed accogliente.
Un elemento importantissimo di tale arredamento è la scrivania della cameretta, che rappresenta per un ragazzo la propria postazione di studio e di lavoro, su cui trascorrerà molto tempo. Di conseguenza, essa dovrà essere comoda, ergonomica, accogliente, bella per i suoi gusti ed anche pratica. Una scrivania per cameretta, infatti, deve consentire anche una crescita sana e appropriata di un ragazzo, evitando delle cattive posture, soprattutto se mantenute per molte ore.
Scegliere una scrivania per cameretta adeguata alle sue esigenze consente ad un bambino di crescere con una postura ottimale e non avere problemi sotto questo aspetto nel corso degli anni ed ottenere benefici sia per la sua salute che per il suo apprendimento. Considerato ciò, risulta importante effettuare una buona scelta della scrivania, tenendo presente diversi aspetti di questa, dalle sue misure alla posizione all’interno della camera. Vediamo quindi quali elementi sono da considerare nella scelta di una scrivania.
Le misure di una scrivania per cameretta
Tra gli elementi più importanti da tener presente, quando si sceglie una scrivania, vi sono le sue misure. Un piano ampio e spazioso, infatti, consente al ragazzino di riporre non solo il materiale scolastico (quindi libri, quaderni, penne e matite), ma anche nel caso il computer, fisso o portatile che sia. Quest’ultimo risulta spesso importante per poter raccogliere informazioni sulla rete o effettuare ricerche, utili per la scuola. Inoltre, nel caso, un piano spazioso consente di poter studiare in due, quindi con un fratello o un amico.
A livello di dimensioni, la scrivania deve essere profonda almeno 55-60 centimetri, con un’altezza da terra tra i 70 e gli 80 centimetri. Eventuali misure maggiori del piano (ad esempio, 70-80 centimetri) permetterebbero di riporvi e tenere in ordine anche dei libri in fila. Scelta molto utile quando un figlio va già alle scuole superiori ed i volumi saranno diversi. La larghezza, invece, dovrebbe attestarsi tra gli 80 ed i 100 centimetri, estensibili a 130-140 quando si vuole un piano dedicato allo studio di due persone.
Ricordiamo che, per una corretta postura, l’eventuale monitor di un computer deve stare all’altezza degli occhi, con mani e polsi appoggiati in parallelo al pavimento. Nel caso la cameretta fosse davvero piccola, allora la scelta ricadrebbe su una scrivania di misure ridotte, che permetta di poter riporre il materiale scolastico (libri e quaderni) o il computer, alternativamente, e posizionando il resto su eventuali mensole poste alle pareti o in utilissimi cassetti.
La sedia della scrivania, altro fattore fondamentale
Un elemento spesso sottovalutato nella scelta di una scrivania, ma che in realtà riveste un ruolo importante è la sedia abbinata. Nel caso la utilizzasse un bambino, è consigliabile una sedia ad altezza regolabile, in modo da uniformarsi all’evoluzione della sua crescita. Meglio se fosse con ruote, in modo da consentire piccoli e pratici spostamenti. Per un ragazzo più grande, invece, la scelta dovrebbe ricadere su una sedia con seduta fissa e scocca morbida. Importante è che gli schienali siano comunque alti, comodi ed ergonomici.
Qualunque scelta si faccia, i piedi di un bambino devono toccare terra e lo spazio necessario tra il sedile e la parte inferiore dello scrittoio deve essere di almeno 25 centimetri, affinché le gambe possano avere uno spazio comodo ed il loro posizionamento sia adeguato. La sedia, abbinata ad una scrivania, pertanto, risulta essere un elemento fondamentale per una crescita corretta di un bambino ed un uso complessivamente confortevole della scrivania stessa, sia per lo studio che per il divertimento.
Come posizionare la scrivania in una camera
Per poter studiare o essere al computer in modo confortevole ed ergonomico, una scrivania deve essere posta sotto la finestra o con la luce di questa proveniente da sinistra o da destra, in modo da utilizzare al massimo la luminosità naturale ed evitare, al tempo stesso, riflessi spiacevoli del sole sul monitor del computer o sui libri. Tali fastidiosi problemi si presenterebbero, invece, se si ponesse il piano di studio in modo che il giovane fosse con le spalle la finestra. Non si avrebbe inoltre la giusta luce per poter studiare.
La luce artificiale, poi, deve essere situata sulla parte opposta a quella in cui si scrive o legge, in maniera che non vi si siano ombre e di conseguenza problemi nella scrittura o lettura. Una buona lampada da tavolo dovrebbe essere snodabile e regolabile, al fine di poter adeguare l’altezza e la posizione della luce stessa sul piano, in base alle proprie necessità. Da questo punto di vista, comunque, risulta importante anche la scelta del colore della scrivania stessa.
L’importanza dei colori di una scrivania
Nello scegliere un piano di lavoro o di studio, spesso, si tende a favorire l’abbinamento della sua tonalità o del suo stile con quelli dell’arredamento presente in stanza. Sebbene sia importante tutto questo, la scelta dovrebbe ricadere su una scrivania che abbia colori che non infastidiscano la vista (e pertanto lo studio) di un bambino o di un ragazzo, sia con luce naturale che artificiale. Le tonalità vivaci (come rosso o giallo) sono belle da vedere, ma sarebbero preferibili tinte tenui o comunque meno fastidiose.
Da questo punto di vista, un fattore che può risultare determinante nella scelta dei colori di una scrivania è anche il grado di luminosità della stanza. Nel caso questa fosse scarsa, allora si dovrebbe optare per tonalità che amplino la luce presente, ma senza essere fastidiosi per la vista e lo svolgimento delle attività, siano esse di studio o di semplice divertimento. Fortunatamente, negli ultimi anni, sono a disposizione numerosi modelli di scrivania che soddisfano ogni esigenza, anche di questo genere.
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